La Sardegna è la seconda isola più grande del Mar Mediterraneo. Le coste sono per lo più alte e rocciose, con tratti lunghi e relativamente diritti, molti promontori prominenti, diverse baie ampie e profonde, molte insenature e molte isole minori al largo della costa.
Cucina sarda
La pasta generalmente non si mangia in Sardegna, ma viene servita su richiesta nei ristoranti e nei bar per turisti perché la Sardegna fa parte dell’Italia solo dalla metà del XIX secolo. Un prodotto regionale innegabile è il vino rosso secco dal caratteristico profumo di cannonau, servito con piatti di pecora o capra. A sua volta, un altro vino, la Vernaccia di Oristano, sa di sherry, il che significa che è un tipico vino da dessert.
La Sardegna, essendo un’isola montuosa, è un buon posto per l’allevamento ovino. Dal latte di questi animali (razza Razza Sarda) si ottiene il formaggio pecorino. Il formaggio viene venduto in tre varianti: fresco, stagionato e prestagionato. Il tempo di maturazione di quest’ultimo va da 3 mesi a un anno. Il formaggio fresco è bianco e dopo la maturazione diventa color paglierino.
Cosa hanno in comune la Sardegna e le sardine?
Le sardine sembrano essere un’ovvia associazione con la Sardegna. L’associazione però risulta essere sbagliata. Non troverete le sarde in Sardegna. Il nome dell’isola deriva dai tempi dei Greci e dei Fenici e si riferisce alla traccia di un sandalo, al quale, per dirla in modo molto semplice, è associata la sua forma.